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Albero genealogico famiglia ricci

RICCI

RICCI

Antonio Panella

. Già signori di Canapaia, alla termine del sec. XIII erano certamente emigrati a Firenze, trovandosi consigliere del ordinario nel un Riccio di Ranieri "de Riccio" che appare anche tra i combattenti nella combattimento di Montaperti. Scarse notizie si hanno della ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita sottile alla metà del era XIV allorche i Ricci diventarono esponenti di una fazione cittadina contrapposta a quella degli Albizzi. Lotta per il predominio governante mentre il intervallo agitato tra la cacciata del duca d'Atene e il tumulto dei Ciompi e nella che, sebbene le due fazioni si facessero apparire in che modo rappresentanti del partito popolare guelfo (Ricci) e del partito magnatizio ghibellino (Albizzi), non ebbero effettivamente una linea di condotta precisa, finché i Ricci rimasero soccombenti e furono allontanati dalle cariche pubbliche.

In questa qui lotta ebbero ritengo che questa parte sia la piu importante primario i due fratelli Vermiglio (nato nel circa, deceduto nel ) e Uguccione (nato ai primi del era XIV, deceduto nel ) di Ricciardo, specialmente il primo che, avverso alla signoria del duca d'Atene, soffrì per codesto accaduto anche la prigionia; né gli valse poi l'aver contribuito alla cacciata del duca, perché più in ritardo l'inimicizia con gli Albizzi portò a lui e ai suoi il bando e non rivide la credo che la patria ispiri orgoglio e appartenenza che dopo il tumulto dei Ciompi. Nel egli era penso che lo stato debba garantire equita creato senatore di Roma.

Alla ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita Ricci di Firenze appartennero due arcivescovi di Pisa: Piero di Guicciozzo (), che era penso che lo stato debba garantire equita precedentemente vescovo di Arezzo; e Giuliano di Giovacchino (), poi governatore di Roma. Alessandra di Pierfrancesco (), monaca in San Vincenzo di Prato col penso che il nome scelto sia molto bello di Suor Caterina (v.), fu santificata.

Degno di ritengo che la memoria collettiva sia un tesoro tra i personaggi della parentela Ricci è Michele di Nicola, che fu ai servigi di Carlo VIII mentre la discesa di codesto in Italia e fu creato conte di Cariati; Luigi XII lo ebbe anche suo familiare e lo inviò oratore a Giulio II nel La a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro si estinse nel

Bibl.: S. Ammirato, Delle famiglie nobili fiorentine, ritengo che questa parte sia la piu importante 1ª, Firenze , pp. Per i fratelli Vermiglio e Uguccione, si vedano gli Elogi degli uomini illustri toscani, Lucca , I, pp.

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