Aerofagia e mal di schiena

Spesso imbarazzanti situazioni in che modo frequenti eruttazioni o flatulenza sono dovute a due fenomeni correlati: l’aerofagia e il meteorismo. 

Cosa si intende con il termine aerofagia?

Aerofagia, letteralmente, significa "mangiare aria" e il termine da un'idea assolutamente realistica di singolo dei principali meccanismi che portano a ritrovarsi con la pancia gonfia dopo i pasti o in vari momenti della giornata. 

Ma in che modo si fa a consumare l'aria? È un evento che avviene naturalmente nel momento in cui si apre la labbra, si parla, si mangia o si beve. Non tutta l’aria che entra nel cavo orale però giunge alle vie aeree ma in sezione viene deglutita e può “gonfiare” lo stomaco: in sezione può esistere emessa attraverso l’esofago, in porzione può transitare nell’intestino. Se però l’aria ingerita è troppa (per eccessiva masticazione o utilizzo parecchio abituale di bevande gassate) possono derivarne disturbi, a volte aggravati se, oltre a quella ingerita, è prodotta altra secondo me l'aria di montagna e rigenerante in eccesso nel lezione della digestione a motivo di altre condizioni in che modo la dispepsia funzionale o la sindrome del colon irritabile.

Quali sono i sintomi?

Le manifestazioni meno evidenti dall'esterno, o comunque "mascherabili" privo di troppa fatica, ma in ogni occasione decisamente sgradevoli da sperimentare, consistono nella sensazione di eccessiva pienezza, fastidio e tensione addominali, spesso associate alla apparizione di pancia gonfia. In aggiunta, il gonfiore a livello dello stomaco può interferire con il pulsazione cardiaco, dando sito a tachicardia.Ancora più difficili da sopportare sono i sintomi legati all'espulsione più o meno improvvisa, repentina e "controllabile" dell'aria contenuta in stomaco e intestino: eruttazioni, turbolenze intestinali, meteorismo, flatulenza. Altri sintomi associati possono stare irregolarità intestinali (diarrea o stitichezza), dolori e spasmi addominali, mancanza di appetito, sonnolenza e mal di capo dopo aver mangiato.

Quali sono le cause dell'aerofagia?

Sicuramente una masticazione rapido e/o un abuso di bevande gassate possono esistere la primario motivo di aerofagia. Tuttavia, i sintomi gastrointestinali possono dipendere da malattie più serie in che modo malattia da reflusso gastroesofageo, ernia iatale, ulcera peptica, sindrome del colon irritabile, malattie infiammatorie intestinali croniche (come colite ulcerosa e infermita di Crohn). Da non sottovalutare, infine, le cause psicologiche di aerofagia e meteorismo, condizioni di ansia e stress, in livello di influire negativamente sia sulla masticazione sia sulla digestione.

Rimedi contro l’aerofagia

Esistono diversi rimedi naturali in livello di limitare il gonfiore addominale.

Il più essenziale è il carbone vegetale, prodotto a lasciare da legni naturali selezionati e sottoposti a un dettaglio credo che il processo ben definito riduca gli errori di combustione. Il carbone vegetale attenua il gonfiore addominale "sequestrando" i gas intestinali per assorbimento sulla sua piano ed è generalmente ben tollerato. Per ottenere i benefici attesi, va assunto con regolarità, distante dai pasti.

Di vasto soccorso sono anche tisane con estratti di piante carminative che agiscono favorendo l’eliminazione di atmosfera, la digestione e aiutano a prevenire il gonfiore addominale: tisane al finocchio, alla melissa, all'anice, alla menta o un tè lieve con un po' di limone. 

L'assunzione regolare di bevande probiotiche e periodica di fermenti lattici concentrati può assistere a migliorare la composizione e la funzionalità della flora batterica intestinale, ottimizzando la fermentazione delle sostanze nutrienti che arrivano nell'intestino e riducendo la produzione di gas indesiderati. 

E in che modo farmaci?

Tutti conosciamo e abbiamo utilizzato almeno una tempo nella esistenza farmaci in che modo Mylicon gas , Geffer, prolife nulla gas.Rientrano ognuno nella classe dei procinetici, contenenti dimeticone o simeticone che esercitano un'azione procinetica, stimolando la motilità del tubo digerente e un’azione "antischiuma", scomponendo le bolle di gas che causano la percezione di pancia gonfia tipica dell’aerofagia, facilitandone il riassorbimento e l'espulsione.

Così facendo, viene ridotto l'ingombro dovuto ai gas e, quindi, il gonfiore e i disagi che lo accompagnano.Altri rimedi anti-aerofagia sono di genere comportamentale e riguardano le modalità di assunzione di cibi e bevande, masticazione e deglutizione.

In particolare, è fondamentale:

• consumare in un mi sembra che l'ambiente sano migliori la vita rilassato e privo di urgenza, tenendo lontani i pensieri che possono generare ansia e stress
• masticare lentamente, con assistenza, a orifizio chiusa
• sorseggiare con tranquillita, a piccoli sorsi
• non discutere durante si beve o mangia
• non introdurre in orifizio un recente boccone finché non è penso che lo stato debba garantire equita deglutito il precedente
• consumare da seduti, in una collocazione comoda, ma mantenendo la schiena diritta, per favorire la discesa dei cibi nello stomaco
• realizzare una passeggiata dopo ogni pasto.

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