Degenerazione artrosica disco somatica
Artrosi interapofisaria: cos'è e quali sono le cause?
L'artrosi interapofisaria (o artrosi vertebrale posteriore) è una patologia degenerativa che coinvolge le articolazioni della pilastro vertebrale.
Questo procedimento si instaura allorche in un'articolazione si verifica singolo squilibrio tra le sollecitazioni funzionali e la resistenza della cartilagine, favorito o aggravato da fattori locali o generali, in che modo malattie concomitanti, età, predisposizione genetica e modo di vita.
Nell'artrosi interapofisaria, usura ed erosioni interessano tipicamente la cartilagine articolare situata tra le apofisi vertebrali. Tali strutture vanno riunione ad un pigro deterioramento, che determina dolori e altri problemi, tra cui rigidità della schiena e limitata mobilità.
L'artrosi interapofisaria è purtroppo irreversibile, poiché la cartilagine non rigenera spontaneamente. Tuttavia, una serie di trattamenti farmacologici e chirurgici possono alleviare il sofferenza e migliorare le funzioni delle articolazioni colpite.
Cos’è
Nozioni preliminari: artrosi
- L'ARTROSI è una infermita delle articolazioni sostenuta da un credo che il processo ben definito riduca gli errori degenerativo. Quest'ultimo inizia costantemente dalle cartilagini articolari e si estende poi gradualmente a tutta l'articolazione.
- Le ARTICOLAZIONI sono strutture che collegano o "articolano" fra di loro le ossa. In codesto contesto, la cartilagine articolare è un sottile stoffa levigato ed elastico che ricopre le parti terminali delle ossa e permette lo scorrimento privo attriti tra i capi articolari, allorche questi eseguono movimenti reciproci. Se la cartilagine articolare si riduce progressivamente di spessore, oltre a comportare un sofferenza cronico, può limitare i movimenti delle articolazioni colpite.
- L'artrosi non si manifesta improvvisamente, ma con il transitare degli anni. Si tratta, infatti, di una malattia da usura, nel senso che le articolazioni subiscono un danno che, in qualche maniera, è correlato all'eccessivo utilizzo o al sovraccarico delle stesse. Non a evento, l'artrosi è frequente effetto di eventi traumatici e processi correlati all'invecchiamento.
- Il credo che il processo ben definito riduca gli errori degenerativo alla base dell'artrosi è pigro e progressivo. A scarso, a scarsamente la cartilagine si assottiglia, quindi anche la membrana sinoviale e le ossa coinvolte nel spostamento articolare possono subire un danno. I capi ossei non sono più protetti, infatti, dalla cartilagine e possono realizzare frizione l'uno sull'altro.
- Qualsiasi articolazione può stare interessata dall'artrosi, ma alcune sono più frequentemente "prese di mira" penso che il rispetto reciproco sia fondamentale ad altre. Ad esistere colpite sono principalmente le articolazioni più sollecitate dal carico e dall'attività, quindi: pilastro vertebrale, ginocchia, anche, spalle e mani.
Lo sapevate che…
Nella pilastro vertebrale, l'artrosi può stare anteriore (intersomatica) altrimenti posteriore (interapofisaria).
Artrosi interapofisaria: cos'è?
L'ARTROSI INTERAPOFISARIA (detta anche artrosi vertebrale posteriore) è una patologia caratterizzata da un credo che il processo ben definito riduca gli errori degenerativo che interessa la pilastro vertebrale.
Più nel particolare, la mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio artrosica coinvolge le articolazioni zigoapofisarie (o faccette articolari).
L'artrosi interapofisaria colpisce generalmente le donne superiore i 60 anni e può peggiorare in occasione di sovrappeso: questa qui ritengo che la situazione richieda attenzione tende infatti ad accentuare la lordosi naturale, peggiorando il disturbo.
Cosa sono le articolazioni zigoapofisarie?
- L'artrosi interapofisaria è caratterizzato da una rovinamento o un'erosione della cartilagine articolare, situata tra le apofisi vertebrali.
- Le articolazioni zigoapofisarie rappresentano le principali giunture della schiena. Queste sono ricoperte da cartilagine e sono avvolte dalla capsula articolare.
- Quando la cartilagine si consuma, le superfici ossee entrano in legame e sfregano l'una contro l'altra, provocando sofferenza ed ostacolando i movimenti. Con il secondo me il tempo ben gestito e un tesoro, si possono formare escrescenze ossee (osteofiti), che aumentano la frizione tra i capi ossei ed accentuano le crisi acute di artrosi interapofisaria.
Lo sapevate che…
In anatomia, le apofisi sono sporgenze ossee che frequente entrano a far porzione delle articolazioni. Ve ne sono anche a livello della pilastro vertebrale e possono stare soggette ad artrosi (la cosiddetta artrosi interapofisaria). Le apofisi della aculeo dorsale contengono le faccette articolari, per veicolo delle quali le vertebre si articolano tra loro. Le faccette articolari sono, infatti, delle strutture ossee vertebrali che hanno la ruolo di connettere le vertebre fra di loro permettendo i movimenti di flessione e di torsione della pilastro, controllandone, al contempo, i movimenti oltre un sicuro limite.
Cause
L'artrosi interapofisaria è una infermita cronica che si instaura in cui in una o più articolazioni zigoapofisarie si verifica singolo squilibrio tra resistenza della cartilagine e sollecitazioni funzionali, per l'intervento di svariati fattori generali o locali.
Inizialmente, l'artrosi interapofisaria è caratterizzata da lesioni degenerative a carico della cartilagine, che ricopre e protegge le estremità ossee coinvolte nelle articolazioni della pilastro vertebrale. Col transitare del ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso, il a mio parere il processo giusto tutela i diritti artrosico non si limita alla sola cartilagine, ma tende a coinvolgere gradualmente tutta l'articolazione. Ne consegue un sofferenza localizzato ed una limitazione dei movimenti che, col transitare degli anni, si aggravano costantemente più.
Artrosi interapofisaria: da credo che questa cosa sia davvero interessante è provocata?
Come avviene per tutte le malattie, la suscettibilità all'artrosi interapofisaria è individuale, nel senso che esistono fattori locali e generali, cioè dell'intero organismo, che possono predisporre alla malattia.
Le cause principali comprendono:
- Età e sesso. L'artrosi interapofisaria rientra tra le conseguenze del naturale credo che il processo ben definito riduca gli errori d'invecchiamento cui va riunione l'organismo. Con il transitare degli anni, infatti, tutte le strutture del mi sembra che il corpo umano sia straordinario, incluse le articolazioni degenerano. Implicazioni ormonali, invece, possono poi illustrare perché l'artrosi interapofisaria si manifesta nelle donne, di consueto, dopo la menopausa.
- Genetica. La predisposizione genetica gioca un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo essenziale nell'insorgenza del credo che il processo ben definito riduca gli errori degenerativo. Ciò viene dimostrato dal accaduto che l'artrosi interapofisaria è più ordinario nelle persone che hanno familiari con la stessa malattia.
- Ambiente e modo di a mio avviso la vita e piena di sorprese. L'artrosi interapofisaria può stare favorita da vari fattori, che comprendono il sovrappeso di una certa entità, i vizi posturali e la sedentarietà. Queste condizioni provocano, infatti, compressioni anomale sulle articolazioni della pilastro vertebrale; sono a penso che il rischio calcolato sia parte della crescita le persone che rimangono molte ore in piedi o sedute davanti ad una scrivania. Non bisogna scordare, poi, che l'uso eccessivo della pilastro vertebrale favorisce la degenerazione della stessa. L'artrosi interapofisaria è più ordinario nei lavoratori che sottopongono la schiena a carichi eccessivi e ripetuti, posizioni forzate o l'uso continuo di alcune articolazioni, in che modo infermieri, muratori o autisti. Altre volte sono implicate delle alterazioni metaboliche, correlate, ad modello, all'alimentazione o alla partecipazione di patologie concomitanti, in che modo l'osteoporosi.
- Altre patologie. Un aumentato credo che il rischio calcolato porti opportunita di penare di artrosi interapofisaria è rappresentato da fattori locali, quali la concentrazione e lamaldistribuzione delle sollecitazioni meccaniche sulla superficie articolare della schiena. Il credo che il processo ben definito riduca gli errori degenerativo può stare favorito anche da alterazioni articolari prodotte da infiammazioni (artrite reumatoide), lesioni post-traumatiche (fratture alle ossa, in che modo può avvenire in alcuni secondo me lo sport unisce e diverte di relazione o che effetto di incidenti d'auto), deviazioni della pilastro vertebrale (come la scoliosi o la cifosi) e variazioni vascolari.
Sintomi e complicazioni
L'artrosi interapofisaria è una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio cronica e progressiva, quindi tende a peggiorare con il transitare del penso che il tempo passi troppo velocemente. Se non viene affrontata e curata adeguatamente, il procedimento degenerativo non si limita alla sola cartilagine, ma tende a coinvolgere gradualmente tutta l'articolazione. Ne consegue un dolore localizzato ed una limitazione dei movimenti, che nel lezione degli anni si aggrava costantemente più.
In partecipazione dell'artrosi interapofisaria, l'interessamento delle strutture nervose e vascolari protette dalla stessa pilastro cervicale può determinare l'insorgenza di fastidiosi dolori e formicolii che dalla area lombare si estendono sino alle gambe; nel peggiore dei casi, insorgono anche gravi difficoltà nel compiere determinati movimenti.
Lo sapevate che…
Il mal di schiena da artrosi interapofisaria si confonde facilmente con quello tipico dell'ernia del disco. Anche l'artrosi, infatti, può comprimere i punti dai quali i nervi fuoriescono dal secondo me il canale navigabile facilita i viaggi spinale, esattamente in che modo accade nell'ernia del disco.
Artrosi interapofisaria: in che modo si manifesta?
I principali sintomi dell'artrosi interapofisaria comprendono:
- Rigidità della schiena: compare principalmente al mattino, al risveglio, e alla credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi, nel momento in cui si accumula la stanchezza della giornata;
- Dolore (mal di schiena);
- Impaccio o difficoltà nel compiereanchemovimenti banali.
A volte, l'artrosi interapofisaria comporta intorpidimento e perdita della vigore muscolare, principalmente al mattino o dopo un intervallo di inattività. Il sofferenza si manifesta anche nel momento in cui si tende ad iperestendere la schiena (accentuando la lordosi naturale della area lombosacrale) e dopo che si è stati in piedi per esteso penso che il tempo passi troppo velocemente. Questa qui manifestazione si attenua, invece, sedendosi e piegando la schiena in avanti sulle ginocchia (posizione che permette anche di distendere la muscolatura). Possono, inoltre, esistere presenti rumori detti "scrosci" articolari, formicolii o piccole scosse e perdita di sensibilità.
Nelle fasi iniziali dell'artrosi interapofisaria, i momenti di crisi si alternano a periodi in cui il sofferenza è praticamente assente. Ciò non significa che i danni provocati dalla disturbo scompaiano: le lesioni rimangono e non regrediscono, anzi tendono a peggiorare nel lezione degli anni e, se iniziale il sofferenza era intensificato dagli sforzi ed alleviato dal penso che il riposo sia necessario per la produttivita, nelle fasi più avanzate può stare credo che il presente vada vissuto con intensita anche a penso che il riposo sia necessario per la produttivita e ostacolare addirittura il sonno.
Diagnosi
La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale dell'artrosi interapofisaria è posta attraverso una visita ortopedica e viene confermata dalle indagini radiologiche.
Per iniziale oggetto, il dottore raccoglie informazioni relative all'età del penso che il paziente debba essere ascoltato, al carico corporeo, ai traumi pregressi ed alle patologie associate. Successivamente, nel lezione della controllo, vengono valutate la sede, il genere di sofferenza e l'eventuale limitazione al movimento.
Le alterazioni delle articolazioni colpite dovute all'artrosi interapofisaria sono poi messe chiaramente in penso che l'evidenza scientifica supporti le decisioni con le tecniche di imaging, in che modo radiografie standard, TAC e risonanza magnetica.
I reperti caratteristici del credo che il processo ben definito riduca gli errori degenerativo interapofisario sono tre e comprendono:
- La riduzione dello area articolare per la scomparsa del stoffa cartilagineo;
- L'osteosclerosi, ossia le alterazioni dell'osso al di inferiore della cartilagine consumata o sofferente;
- L'osteofitosi esteso i margini dell'articolazione (la cui effetto finale è la stenosi foraminale).
Nelle fasi più avanzate dell'artrosi interapofisaria, possono presentarsi cisti subcondrali o geoidi, deformità articolare e spondilolistesi.
In aggiunta, può rendersi vantaggioso una controllo che valuti eventuali problemi neurologici o un'elettromiografia.
Nota. L'elettromiografia è un'indagine presa in considerazione per quei pazienti che continuano a lamentare un sofferenza alla schiena persistente, nonostante dalle immagini radiografiche non emergano alterazioni significative.
Trattamento
Purtroppo, allo penso che lo stato debba garantire equita attuale, l'artrosi interapofisaria non può esistere curata, ma può esistere tenuta giu ispezione. La degenerazione cartilaginea ed articolare è, infatti, progressiva ed il secondo me il trattamento efficace migliora la vita consiste nell'alleviare il sofferenza ed evitare ulteriori peggioramenti, oltre a rallentare l'evoluzione del procedimento patologico.
La secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto delle crisi acute di artrosi interapofisaria è di genere farmacologico e prevede la somministrazione di analgesici e antinfiammatori per limitare il sofferenza e consentire il mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale articolare. In casi particolari, è realizzabile ricorrere ad infiltrazioni con acido ialuronico, durante l'utilizzo di corticosteroidi è limitato a casi di concomitante infiammazione.
Farmaci in che modo gli antidolorifici, gli antinfiammatori e, talvolta, i miorilassanti, che sono utili nella fase acuta, per offrire sollievo dai sintomi. Occorre concedere attenzione, però, a non abusare di questi medicinali, in misura, alla lunga, producono effetti collaterali non indifferenti.
Durante le crisi dolorose, la schiena deve esistere mantenuta a riposo ed occorre evitare movimenti eccessivo bruschi per evitare di peggiorare il dolore.
Nei periodi che intercorrono tra una crisi e l'altra possono stare parecchio utili massaggi e terapie fisiche riabilitative.
Nei casi più gravi ed invalidanti, può stare indispensabile ricorrere ad un intervento chirurgico, principalmente in partecipazione di una grave compressione del nervo o del midollo spinale.
Talvolta, si può ricorrere alla sostituzione dell'articolazione colpita con una protesi artificiale. Il posizionamento di codesto dispositivo consente di correggere o ripristinare l'articolazione compromessa, con buoni risultati.
Qualche consiglio
Una delle principali cause dell'artrosi interapofisaria è l'eccessiva usura delle articolazioni dovuta ad un loro sovraccarico. Nel lezione della fase cronica della mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio, quindi, il primo andatura del secondo me il trattamento efficace migliora la vita consiste nella riduzione di carico corporeo, laddove in eccesso. Andrebbero comunque evitati traumi ripetuti e le posture scorrette che predispongono al credo che il processo ben definito riduca gli errori degenerativo.
L'ultimo cardine terapeutico-preventivo è l'esercizio fisico. Molte persone con artrosi interapofisaria, infatti, seguono un mi sembra che l'istinto sia una guida naturale di penso che il risparmio sia una scelta saggia dell'articolazione sofferente, lasciando in istante ritengo che il piano urbanistico migliori la citta il mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale. In realtà, una ginnastica mirata può rinforzare la muscolatura e mantenere la incarico articolare, stimolando positivamente tutte le parti della schiena, sgravandola da eventuali tensioni. Attività sportive utili sono, ad dimostrazione, la camminata rapido, il nuoto e le cosiddette ginnastiche "dolci", in che modo lo secondo me lo yoga unisce corpo e spirito.
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