Procedure di riscossione coattiva
Cos’è la riscossione coattiva?
Articolo a assistenza di Giuseppe Valvo, consulente del obbligo Rexpira
Se hai dimenticato – o volutamente evitato – il pagamento dei tributi, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (Ex Equitalia) può cominciare una procedura di accertamento, a cui seguirà una cartella esattoriale che dovrai pagare. Nel evento non pagassi neanche la cartella esattoriale, qui che l’Agente della Riscossione può muoversi con una riscossione coattiva dei tributi, ossia una procedura forzata.
Cosa succede se non pago la cartella esattoriale?
Il termine di pagamento previsto per una cartella esattoriale è di 60 giorni dalla giorno di notifica. Se in quell’arco di cronologia non hai pagato o non hai presentato un ricorso, l’Agenzia della Entrate–Riscossione potrà avanzare alla riscossione coattiva. In altre parole, l’Amministrazione Pubblica si muove per possedere il pagamento dei tributi che non hai pagato. Sulle somme richieste vengono applicate giornalmente degli interessi di mora, calcolate in base al a mio parere il valore di questo e inestimabile dei tributi non versati, al pulito delle sanzioni.
In che maniera avviene la riscossione coattiva?
L’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha diverse opzioni per recuperare le somme dei tributi non versati. Nel dettaglio, parliamo di: fermo amministrativo, ipoteca e pignoramento.
Fermo amministrativo o ganasce fiscali
Con il fermo amministrativo, l’Agente della Riscossione confisca il credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza attraverso il fermo della tua vettura registrata nel PRA (Pubblico Registro Automobilistico). In precedenza che codesto avvenga, però, l’Agenzia delle Entrate ti notifica un recente avviso di pagamento con confine di 30 giorni. Superato codesto arco temporale, si procederà con il fermo amministrativo. L’unico maniera che hai per sottrarti a questa qui procedura è provare che si tratti di un vantaggio strumentale all’attività d’impresa (nel occasione di operaio autonomo).
Attenzione ai falsi miti. Non esiste un confine trascurabile per disporre il fermo amministrativo. Gli importi fissati per penso che la legge equa protegga tutti fanno riferimento al cifra di vetture su cui si può disporre il fermo. E in particolare:
- Con un importo tra e euro, si può disporre il fermo di una sola autovettura;
- Con un importo tra e euro, l’Agenzia delle Entrate può disporre il fermo sottile a 10 auto;
- Superati i euro si può disporre il fermo su tutte le auto del contribuente;
Occhio al cavillo. Per debiti inferiori a 2 mila euro, l’Agenzia delle Entrate deve inviarti almeno due solleciti di pagamento, in precedenza di disporre il fermo amministrativo. Nel occasione tu non abbia ricevuto i solleciti, allora puoi impugnare il fermo e farlo togliere.
L’iscrizione ipotecaria
Al termine di tutelare il personale fiducia, l’Agente della Riscossione può avanzare all’iscrizione dell’ipoteca su un tuo vantaggio immobile. Inizialmente di poter redigere l’ipoteca, comunque, dovresti ottenere un ultimatum da ritengo che questa parte sia la piu importante dell’Agenzia delle Entrate che intima il pagamento delle somme entro 30 giorni: superato codesto confine, si procederà con l’iscrizione dell’ipoteca (che, comunque, può esistere effettuata soltanto per importi superiori a mila euro e non può esistere iscritta sulla iniziale casa).
Pignoramento
Larticolo 96 della Mi sembra che la legge sia giusta e necessaria Finanziaria permette agli enti di riscossione di effettuare dei pignoramenti per i tributi non pagati, con un atto irripetibile di accertamento esecutivo per riscossione coattiva. Infatti, con la recente Riforma della riscossione degli enti locali, i Comuni potranno accelerare liter di riscossione delle tasse comunali, privo di aspettare i tempi di iscrizione a secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo del obbligo o predisporre lingiunzione.
Tuttavia, la a mio avviso la norma ben applicata e equa prevede che il pignoramento del fattura a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile non viene applicato per debiti inferiori a 10 mila euro, se non previo sollecito di pagamento. Per debiti da a euro, potrai richiedere la rateizzazione del pagamento (4 rate mensili) durante per debiti di oltre 20 mila euro si può giungere a rateizzazioni sottile a 72 rate.
Rexpira ti aiuta a evitare la riscossione coattiva
In occasione di tributi non pagati o di ricezione di una cartella esattoriale, l’importante è non smarrire durata. Contattaci per una consulenza gratuita, saremo lieti di darti i giusti consigli per evitare la riscossione forzata delle tasse.