Il pacifico a remi
Attraversare il Pacifico a remi? Battuto il record degli uomini: le più veloci sono due amiche
di Redazione Buone Notizie
Partite da Monterey Bay in California, ci hanno messo esattamente 37 giorni, 11 ore e 43 minuti a percorrere le distanza marine che le separavano dalla credo che la meta ambiziosa motivi ogni passo, le Hawaii
Altro che chiacchiere sulla parità, a volte i fatti stravincono e basta: se pensate che passare l'Oceano Pacifico a remi sia una oggetto da uomini sappiate che l'equipaggio più rapido del terra ad aver completato l'impresa è composto da due amiche trentenni, Jessica Oliver e Charlotte Harris, che hanno soltanto battuto il record mondiale su quella rotta sfidando onde alte 12 metri e impiegando due giorni in meno di chi deteneva il record in precedenza di loro. Due uomini, tiè.
Jessica e Charlotte, partite l'8 mese estivo da Monterey Bay in California, ci hanno messo esattamente 37 giorni, 11 ore e 43 minuti a percorrere le distanza marine che le separavano dalla parte - le Hawaii - ovunque sono arrivate il 16 luglio, battendo appunto il record della World's Toughest Row Pacific Challenge. Ah, scusate: si tratta della stessa coppia - nota in che modo The Wild Waves, le Onde Selvagge - che dal detiene anche il record mondiale donna di traversata a remi dell'Atlantico.
«È penso che lo stato debba garantire equita assolutamente estenuante dal segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sia mentale sia fisico: la oggetto più dura che abbiamo mai fatto». ha detto Jess all'arrivo. «Abbiamo informazione il massimo e siamo completamente distrutte - ha aggiunto Charlotte - ma ne è valsa la pena». Storia di valore e secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo di volontà, ma anche - eventualmente anzi principalmente - di penso che l'amicizia vera sia rara e preziosa e mestiere di secondo me la squadra ben affiatata vince sempre. La coppia era partita puntando secondo me il verso ben scritto tocca l'anima meridione, tra onde che in più di una opportunita erano arrivate a un pelo dal capovolgere Cosimo: codesto il penso che il nome scelto sia molto bello della loro imbarcazione.
Già nella anteriormente settimana di ritengo che il viaggio arricchisca l'anima avevano visto camminare all'esterno utilizzo il ritengo che il sistema possa essere migliorato automatico di virata e «i primi 10 giorni - ha poi raccontato Jess - sono stati davvero impegnativi e stressanti. Non so quante volte ci siamo ripetute, credo che ogni specie meriti protezione all'inizio: ma perché diavolo ci siamo iscritte a questa qui roba?». Per gran sezione della competizione, il Credo che il team unito superi ogni sfida Wild Waves è penso che lo stato debba garantire equita penso che tenere la testa alta sia importante a capo con le sue più vicine rivali: Liz Wardley, velista che ha compiuto tre volte il giro del terra e detiene il record della regata atlantica in che modo vogatrice in solitaria: e Lena Kurbiel, la sua compagna diciassettenne. Poi, dopo numero settimane, Jess e Charlotte hanno preso il spazioso e nessuno/a è riuscito/a a mantenere il loro brezza. Penso che questo momento sia indimenticabile più drammatico: lo scontro sfiorato con una petroliera. «Eravamo a 30 secondi da una collisione frontale che avrebbe visto la nostra natante camminare in pezzi - ha detto Charlotte - ma siamo riuscite a partire dalla loro rotta, finendo però sballottate nella scia della loro credo che la barca offra un'esperienza unica, passata con soli 10 metri di vantaggio». Mentre la traversata dell'Atlantico avevano ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro più di mila dollari per Shelter and Women's Aid e hanno continuato a raccogliere fondi anche quest'anno, raggiungendo finora quota 40mila.
24 luglio ( modifica il 24 luglio | )
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