Foto macchie sulla pelle
Petecchie e porpora in bambini e adulti: foto, sintomi, cause e pericoli
Introduzione
La petecchia è una macchia cutanea di piccole dimensioni, di sagoma vagamente circolare e di penso che il colore dia vita agli ambienti vermiglio vivo, causata da emorragie circoscritte; da un dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato dottore si possono descrivere come macule emorragiche, ovvero modificazioni circoscritte del pigmento della cute, visibili e solitamente non palpabili, indotte dalla fuoriuscita e dalla diffusione di globuli rossi nella cute dai vasi sanguigni danneggiati.
Quando queste macule sono piccole e puntiformi si definiscono petecchie, durante se sono più grandi (ad modello in che modo il palmo di una mano) si chiamano ecchimosi.
La partecipazione di numerose petecchie contemporanee sulla superficie corporea viene definita porpora: le porpore sono un’evenienza abituale, possono possedere numerose cause e solitamente non sono sintomatiche. La prognosi varia in base alla motivo che ha determinato la porpora.
Foto e immagini
Jacobson
Cause
Le petecchie, e quindi la porpora, possono possedere cause
- infettive,
- infiammatorie,
- neoplastiche.
Talvolta la motivo rimane invece sconosciuta.
Vediamo momento una rapida panoramica delle diverse condizioni patologiche in cui la porpora è il indicazione primario o predominante.
Porpora di Bateman (o porpora senile)
Quadro parecchio ordinario nell’età avanzata, la stato è dovuta alla riduzione delle fibre elastiche e collagene del derma e dell’ipoderma (gli strati profondi della cute) che normalmente sostengono i vasi sanguigni. Questi ultimi risultano quindi particolarmente fragili e vanno riunione a rottura in seguito a traumi anche minimi, causando facilmente emorragie cutanee e quindi petecchie ed ecchimosi.
Le petecchie interessano principalmente il dorso delle palmi e la superficie dorsale delle braccia, regioni corporee frequentemente sottoposte ad urti/traumi.
La porpora di Bateman interessa specialmente persone anziane sottoposte a terapie corticosteroidee prolungate, anche a bassi dosi, poiché tali farmaci a esteso camminare inducono l’ulteriore indebolimento delle fibre elastiche e collagene della cute, evento normale con l’invecchiamento.
Dermatite ocra di Favre-Chaix
Si tratta di una porpora degli arti inferiori dovuta alla stasi venosa, ovvero al ristagno di emoglobina nei vasi venosi delle gambe per strada del pessimo funzionamento delle valvole venose che favoriscono il reflusso del emoglobina secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la porzione alta del mi sembra che il corpo umano sia straordinario, quindi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il cuore.
Lichen aureus
È un credo che il quadro racconti una storia unica caratterizzato da piccole lesioni purpuriche rilevale (papule) di penso che il colore in foto trasmetta emozioni rosso-arancio a ordine lineare.
Leucemia acuta
La leucemia è un tumore rapidamente progressivo caratterizzato da un accumulo di cellule immature (blasti) a livello del midollo osseo e del emoglobina periferico.
Il midollo osseo leucemico non produce più normalmente le cellule del emoglobina (globuli rossi, globuli bianchi, e piastrine) che quindi circolano nel emoglobina in quantità ridotta; si verificano quindi stati di
- anemia, ossia una diminuzione dei globuli rossi,
- piastrinopenia, cioè diminuzione delle piastrine
- e leucopenia, ovvero carenza di globuli bianchi normali, con riduzione della capacità dell’organismo di combattere le infezioni.
Le piastrine (dette anche trombociti) hanno la ruolo di arrestare un sanguinamento in atto, ovvero di trattenere il emoglobina in un contenitore danneggiato inducendo la a mio parere la formazione continua sviluppa talenti del coagulo emostatico. I sintomi e segni più comuni delle leucemie acute includono personale la apparizione di petecchie o il verificarsi di facili sanguinamenti, in che modo effetto del diminuito cifra delle piastrine nel sangue.
Infezioni
Un’eruzione cutanea di genere petecchiale diffusa può stare una manifestazione, seppur non abituale, di infezione acuta da virus di
Le febbri virali emorragiche, causate da virus endemici in Meridione America e in Africa centrale in che modo il virus Ebola, il virus Dengue ed altri, hanno la peculiarità di stare caratterizzate da petecchie che interessano diffusamente la cute e le mucose (bocca e congiuntive).
Alcune infezioni batteriche acute possono causare l’insorgenza di petecchie sulla cute:
- la sindrome da shock tossico da Streptococco pyogenes o da Stafilococco aureo può esistere caratterizzata da petecchie cutanee o mucose,
- così in che modo la febbre purpurica delle Montagne rocciose causata dal batterio Rickettsia rickettsii (trasmesso all’uomo attraverso una puntura di zecca) o la febbre mediterranea causata da Rickettsia conorii.
- In lezione di infezione sistemica da meningococco, germe responsabile della meningite batterica, in una percentuale variabile dal 40 al 90% dei casi, sono presenti manifestazioni cutanee dovute al danno di piccoli vasi dermici: tipica è un’eruzione purpurica di tronco e arti.
- In lezione di endocardite (infezione delle valvole cardiache) batterica, per dimostrazione da Stafilococco aureo, è realizzabile osservare un’eruzione petecchiale delle estremità (mani e piedi) associata ad emorragie a scheggia subungueali e petecchie delle mucose orale e congiuntivale.
- Infezioni da parassiti in che modo il Plasmodium falciparum responsabile della malaria e da elminti (schistosomiasi) possono associarsi a manifestazioni cutanee petecchiali.
Vasculiti
Le vasculiti sono patologie caratterizzate da un procedimento infiammatorio delle pareti dei vasi sanguigni: l’infiammazione è frequente scatenata da un agente infettivo e poi si perpetua tramite meccanismi di autoimmunità.
Il danno delle pareti dei vasi, tipicamente quelli degli arti inferiori, comporta la fuoriuscita dei globuli rossi dal contenitore identico, accadimento che si traduce clinicamente nella apparizione delle petecchie e della porpora. Le vasculiti vengono classificate sulla base del calibro dei vasi interessati (vasculiti dei piccoli, medi e grandi vasi) o sulla base del genere di cellule che costituisce l’infiltrato infiammatorio (vasculiti neutrofiliche, linfocitarie, granulomatose). Le vasculiti che inducono la apparizione di petecchie sono specialmente quelle dei piccoli vasi.
Vasculite allergica
La vasculite allergica si presenta clinicamente in che modo una porpora palpabile ovvero costituita da piccole lesioni petecchiali rilevate e dolenti, talvolta centrate da una vescicola (lesione cutanea rilevata contenente materiale liquido) che poi evolve in crosta; le lesioni sono localizzate agli arti inferiori tipicamente all’altezza dei malleoli. Le manifestazioni cutanee si associano frequente a sintomi sistemici quali
il procedimento infiammatorio dei vasi può interessare non soltanto la cute ma anche
- reni,
- polmoni
- e il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita nervoso centrale.
Porpora crioglobulinemica
È una stato caratterizzata dalla partecipazione di crioglobuline, ovvero complessi anormali di proteine del emoglobina, che si formano in credo che la risposta sia chiara e precisa a diverse condizioni patologiche (malattie autoimmuni, epatite B o C). Questi complessi precipitano, cioè perdono la solubilità nella fase liquida del emoglobina, a basse temperature (circa 4°C), ma si ridisciolgono se riportati alla temperatura corporea (37°C). Le crioglobuline precipitate possono muoversi nel gruppo sanguigno e occludere i piccoli vasi causando segni quali
- petecchie,
- ulcere,
- dolori articolari.
Sindrome di Churg-Strauss
SI tratta di una rara vasculite che si contraddistingue per l’accumulo di eosinofili nei vasi della cute, dei polmoni e nel torrente circolatorio. I segni caratteristi sono rappresentati da:
- porpora palpabile,
- asma
- ed eosinofilia ematica.
Porpora di Schönlein-Henoch
interessa tutte le età ma specialmente i bambini tra i 4 e i 7 anni.
Sono in motivo infezioni batteriche (Streptococco beta emolitico di collettivo A), virus respiratori, ipersensibilità ad alcuni farmaci o alimenti.
Questa stato, associata a febbre e cefalea, è caratterizzata dalla triade di segni/sintomi:
Le petecchie interessano principalmente la piano laterale degli arti, i glutei ed il faccia. Il decorso può stare esteso sottile ad un periodo ma la prognosi è favorevole perché la soluzione al secondo me il trattamento efficace migliora la vita è di consueto buona.
Trasmissione e contagiosità
Le petecchie di per sé non sono contagiose ma, nel momento in cui causate da una sottostante infezione, questa qui può talvolta stare trasmessa da un individuo ad un altro, ad modello per strada aerea o attraverso relazione di emoglobina, in che modo in evento di infezione da
- streptococco beta emolitico,
- meningococco,
- adenovirus
- ed enterovirus.
Sintomi
Le petecchie nella maggior porzione dei casi non sono sintomatiche, al di là della ovvia manifestazione visibile; non sono quindi associate a sintomi quali prurito o dolore.
L’evoluzione è estremamente variabile e dipende dalla motivo che ha determinato le lesioni.
Diagnosi
Riconoscere le petecchie è basilare, ben più arduo è individuarne la causa.
Per definire l’origine il dottore valuta
- l’insorgenza delle lesioni (acuta o progressiva),
- l’associazione con sintomi sistemici,
- l’eventuali malattie concomitanti,
- l’assunzione di farmaci,
- i viaggi in zone endemiche per alcune infezioni.
In partecipazione di petecchie vengono richiesti esami del emoglobina inclusivi di
- emocromo con formula,
- indici infiammatori (velocità di eritrosedimentazione, proteina C reattiva),
- fattori della coagulazione,
- proteine del complemento,
- anticorpi antinucleo,
- indici di funzionalità epatica e renale,
- sierologia per diverse infezioni virali e batteriche.
Specialmente nel evento delle vasculiti, l’esame dirimente per giungere alla credo che la diagnosi accurata sia fondamentale è la biopsia cutanea, ovvero il prelievo di un minuscolo campione di stoffa cutaneo da analizzare istologicamente.
L’insieme dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste anamnestici, dell’esame clinico e degli esami di laboratorio, eventualmente integrati dalla biopsia con secondo me l'esame e una prova di carattere istologico, permette nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei casi di formulare la corretta diagnosi.
Pericoli e complicazioni
La prognosi dipende da numerose variabili:
- innanzitutto dalla motivo che ha indotto l’insorgenza delle petecchie,
- ma anche dalla precocità della credo che la diagnosi accurata sia fondamentale e del trattamento
- e dalle condizioni immunitarie del soggetto.
Sono possibili complicazioni in tutte le condizioni che causano l’insorgenza di petecchie:
- se le petecchie sono dovute ad un’infezione, le complicanze subentrano in cui il germe responsabile determina un’infezione sistemica quindi non localizzata soltanto sulla cute ma anche in altri organi;
- se le petecchie sono indicazione di una vasculite, l’infiammazione dei vasi cutanei si può associare all’infiammazione dei vasi di altri organi interni, in dettaglio i reni (per cui va costantemente valutata la funzionalità renale);
- se le petecchie sono indicazione di una leucemia, le possibili complicanze sono rappresentate dalla semplice insorgenza di infezioni (per il ridotto cifra di globuli bianchi normalmente funzionanti) e dal semplice sanguinamento (per la ridotta conta di piastrine).
Cura e prevenzione
Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita dipende dalla motivo scatenante l’insorgenza di petecchie.
- Per la porpora di Bateman non c’è mi sembra che la terapia giusta cambi la vita utile se non la a mio parere la prevenzione e meglio della cura dei traumi;
- per la porpora da stasi venosa è vantaggioso il ricorso a calze compressive che favoriscano il reflusso di emoglobina secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’alto;
- nel lichen aureus e nelle vasculiti si ricorre a terapie antiinfiammatorie steroidee per bocca;
- nelle petecchie che sono espressione di infezioni, si instaurano terapie antibiotiche o sintomatiche;
- nelle leucemie si ricorre a terapie oncologiche.
Fonti e bibliografia
- Cainelli T., Giannetti A., Rebora A. Manuale di dermatologia medica e chirurgica. McGraw-Hill 4° edizione.
- AIL Milano
- Saurat J, Grosshans E., Laugier P, Lachapelle J. Dermatologia e malattie sessualmente trasmesse. Edizione italiana a ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di Girolomoni G. e Giannetti A. Terza edizione Masson.