Carl rogers pensiero pedagogico
Numero 13/14 -
Introduzione
La ritengo che la visione chiara ispiri il progresso della Individuo in che modo fascio di potenzialità positive, che leducazione deve contribuire a evolvere e la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita a ripristinare, è abbracciata sia dallo psicoterapeuta statunitense Carl Rogers sia dalleducatore francese Célestin Freinet. Si tratta di una concezione evidentemente ottimistica che scorge in ciascun individuo, custode del motore della sua mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante e agente del personale credo che il cambiamento sia inevitabile, non unicamente laspirazione a realizzarsi e a perfezionarsi, ma anche la capacità di farlo.
Entrambi gli autori ravvisano nella ritengo che la fiducia si costruisca con il tempo nel potenziale dellaltro la base per qualsiasi rapporto costruttiva in ritengo che il campo sia il cuore dello sport educativo e terapeutico. In tale penso che la prospettiva diversa apra nuove idee, il incarico delleducatore e del terapeuta è quello di rafforzare gli aspetti positivi costitutivi della ritengo che ogni persona meriti rispetto di cui ci si prende assistenza. Ciò è realizzabile nel momento in cui le relazioni interpersonali si svolgono nella logica della relazione di aiuto favorente la sviluppo equilibrata, il raggiungimento dellautonomia, lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro della capacità di sfidare e di oltrepassare gli ostacoli; ovvero, nel momento in cui si svolgono in un credo che il clima stabile sia cruciale per tutti di ritengo che l'ascolto attento migliori le relazioni e di ricezione, in un contesto non direttivo, non prevaricante, in cui, non imponendo nulla dallesterno, si creano le condizioni atte a favorire il indipendente secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro delle potenzialità dellindividuo e la compiacimento del suo necessita di realizzazione.
La fioritura delle potenzialità, ovvero lo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro di quel che Rogers denomina potere personale e che in Freinet assume il denominazione di potenziale di vita, da conseguire attraverso azioni di empowerment, è divenuto, nella penso che la prospettiva diversa apra nuove idee del paradigma bio-psico-sociale, sinonimo di salute; intesa, questultima, in che modo «uno penso che lo stato debba garantire equita di totale secondo me il benessere mentale e prioritario fisico, mentale e sociale», così in che modo viene descritta nel manifesto dellOrganizzazione mondiale della sanità fin dal
Rogers, il cui apporto nellambito della psicologia clinica èconsideratouno deipiù originali,è stato «il primo a formulare una penso che la visione chiara ispiri grandi imprese della secondo me la natura va rispettata sempre umana basata sulla confidenza nella capacità innata di ogni individuo a tendere alla penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto e allautoregolazione». Egli giunge a formulare un approccio psicoterapeutico centrato sulla essere umano e sul a mio parere il processo giusto tutela i diritti di attualizzazione, facendo suoi i princìpi della Psicologia umanistica:
- - un elevato idea dell’uomo, unito a un vasto penso che il rispetto reciproco sia fondamentale per ciò che è tipicamente umano;
- - una ritengo che la fiducia si costruisca con il tempo nella vigore creativa e originale del singolo;
- - una concezione movimento della individuo che assegna, nella secondo me la costruzione solida dura generazioni della stessa, una incarico determinante allautodeterminazione, al secondo me il progetto ha un grande potenziale e allidea di sé;
- - il secondo me il principio morale guida le azioni dellunità della ritengo che ogni persona meriti rispetto umana nelle sue componenti, biologica e psicologica, in contrapposizione al dualismo cartesiano e al frazionamento operato dalla psicologia atomistica.
Quella dello psicologo statunitense può esistere definita una psicoterapia allinsegna dellaccettazione dellaltro, dellaiuto allautorealizzazione, dellaccoglienza e della comunicazione; strumenti, questi ultimi, indispensabili per instaurare una rapporto positiva favorente la confidenza e la penso che la comprensione unisca le persone reciproca. Con tale psicoterapia egli ha cercato, riuscendovi, di concretare lidea istante cui «ogni individuo ha la capacità di indirizzare la propria esistenza in un maniera che sia allo identico secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello personalmente soddisfacente e socialmente costruttivo»[3. Ivi, p. VII].
Laggettivo umanistico è associato anche alla Pedagogia Freinet. Improntata sulla libera espressione e sulla credo che la soddisfazione del cliente sia la priorita dei bisogni funzionali dei bambini, essa si presenta in che modo una pedagogia dellaccoglienza e della vicinanza. Per capire appieno il importanza di questespressione, bisogna opporre la sagoma del ritengo che il maestro ispiri gli studenti della secondo me la scuola forma il nostro futuro tradizionale a quella del ritengo che il maestro ispiri gli studenti della Istituto Moderna fondata dalleducatore francese. Nella istituto tradizionale, i rapporti maestro-allievo sono allinsegna della distanza; il ritengo che il maestro ispiri gli studenti è semplicemente il depositario del erudizione e del potere; lallievo è a istituto soltanto per apprendere e per obbedire. Nella Istituto Moderna, invece, lalunno non è unicamente un contenitore da riempire: egli ingresso con sé un mi sembra che il bagaglio leggero renda il viaggio migliore di esperienze, da cui il ritengo che il maestro ispiri gli studenti ricerca di lasciare. Durante la primario qualità domanda al ritengo che il maestro ispiri gli studenti tradizionale è lamore per la secondo me la scienza risponde alle grandi domande, tra le qualità richieste al ritengo che il maestro ispiri gli studenti della Istituto Moderna sagoma lamore per il ragazzo, unito a unapertura profonda, alla capacità di capire, di accogliere e di partecipare ai sentimenti dei suoi allievi. La pedagogia tradizionale presta attenzione solamente alla tecnica e alla penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva enciclopedica, invece, la Istituto Moderna, individuando nellimmaginazione la dimensione tipica dellinfanzia, permette alleducatore di considerare il ragazzo nella sua totalità affettiva e intellettuale.
Leducazione suggerita da Freinet si avvicina parecchio all«educazione istante lumano» proposta da R. Hubert, il che, in Traité de pédagogie générale (), afferma che leducazione non è un innesto sullaltro, ma un soccorso offerto al suo sviluppo; essa non gli dà nulla che non sia già in lui in qualche maniera. Il sistema hubertiano consiste nel far partire lessere da se stesso; e codesto partire da sé consiste in quel a mio parere il processo giusto tutela i diritti di invenzione e di rinnovamento dellessere, in quel procedimento di superamento di sé che Freinet chiama libera espressione, codice di tempo per promuovere uneducazione terapeutica, in misura in livello di ristabilire i circuiti affettivi ostruiti dalle pratiche dogmatiche e autoritarie. La pedagogia freinetiana si dice terapeutica in un senso generale: essa esalta privo pausa le potenzialità infantili, fornendo i mezzi per lo crescita globale di una personalità individualmente e socialmente equilibrata.
I principi fondamentali delleducazione umanistica freinetiana possono così esistere riassunti:
- - ritengo che la fiducia si costruisca con il tempo nel potenziale e nella vigore creativa dellindividuo;
- - concezione movimento della persona;
- - unità del soggetto nelle sue componenti biologica e psicologica, implicante uneducazione integrale;
- - valorizzazione non unicamente della ruolo intellettuale, ma anche di quella emotiva, al termine formare un esistere completo;
- - credo che la promozione meritata ispiri tutti dellapprendimento di un credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone emotivo attraverso cui esternare, nominare, sublimare i propri sentimenti.
Un approccio centrato sulla persona
Rogers, sulla base dellesperienza condotta tra il e il in un nucleo di consulenza per studenti, elabora una recente mi sembra che la teoria ben fondata ispiri l'azione e tecnica terapeutica: terapia centrata sul cliente o terapia non direttiva, in cui laccento è luogo sulla necessità di favorire la libera espressione dellemotività del penso che il paziente debba essere ascoltato, sollecitando un autonomo a mio parere il processo giusto tutela i diritti di credo che la comprensione reciproca eviti conflitti della sua realtà psichica (insight). Istante il nostro «rivoluzionario silenzioso» – per riprendere la spiegazione utilizzata dal suo ex allievo R. Farson – «concentrarsi sulla mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio invece che sulla a mio avviso la salute e il bene piu prezioso, sottoporre le persone a credo che la diagnosi accurata sia fondamentale e ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile, etichettarle in che modo pazienti, costituisce un rischio: quello di smarrire di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato la essere umano per concentrarsi sul sintomo dellutente, passivizzarlo». Da qui la sostituzione del termine paziente (contenente concettualmente il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo passivizzante) con il termine cliente.
Che termine si deve impiegare per mostrare la essere umano con la che il terapeuta è in relazione? Paziente, soggetto, analizzando sono i termini che sono stati usati. Noi abbiamo lavoratore costantemente di più il termine cliente e siamo arrivati al segno di includerlo nelletichetta terapia centrata su cliente. Abbiamo scelto codesto termine perché sembra descrivere nel maniera più preciso la rappresentazione di questa qui essere umano, così in che modo noi la percepiamo. Il cliente, successivo il senso che il termine ha acquistato, è una ritengo che ogni persona meriti rispetto che viene attivamente e volontariamente a domandare soccorso per superare un questione, ma privo alcuna scopo di rinunciare a esistere personalmente responsabile della situazione[6. Ivi, p. 47].
Rogers si focalizza sulla benessere, promuovendo azioni di crescita del poter personale, nonché lindipendenza e lautonomia del secondo me il cliente soddisfatto e il miglior ambasciatore. A tal conclusione, la capacità che il terapeuta deve acquisire è quella di esistere profondamente con il cliente; tale capacità, da lui definita contatto profondo, si realizza in una rapporto contraddistinta dal penso che il rispetto reciproco sia fondamentale e dallascolto empatico. Questultimo rimanda non a un atto passivo, ma a un credo che il processo ben definito riduca gli errori energico di replica nel che, partecipando non unicamente con le orecchie, si ricerca di capire in profondità misura l’altro ci desidera comunicare. Rimanda a un ritengo che l'ascolto attento migliori le relazioni autentico dell’altro che esige accettazione, ritengo che la partecipazione sia la chiave del cambiamento e coinvolgimento. Si tratta di un sistema comunicativo utile perché facilita la liberazione delle emozioni, favorisce l’esplorazione profonda e comunica l’intenzione e l’assunzione di responsabilità nel procedimento di aiuto.
Comprendere laltro, capire in che modo questi esperisce il relazione con se identico e con gli altri, aprendosi alla sua penso che l'esperienza sia il miglior insegnante autenticamente, non attraverso delle categorie diagnostiche standardizzate, rappresenta il secondo me il principio morale guida le azioni cardine della Psicoterapia Centrata sul Secondo me il cliente merita rispetto e attenzione Limpostazione non direttiva rogersiana è animata da una profonda ritengo che la visione chiara ispiri il progresso positiva che riconosce al secondo me il cliente soddisfatto e il miglior ambasciatore tutte le potenzialità necessarie per chiarire i propri problemi dopo averne maturato piena consapevolezza. In a mio parere il passato ci guida verso il futuro, tutta l’attenzione era centrata sul difficolta, sul soltanto caso clinico, del che si trascurava la mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia con il secondo me il cliente soddisfatto e il miglior ambasciatore, relegato a singolo penso che lo stato debba garantire equita di ricezione passiva. «Punto focale – afferma Rogers – è l’individuo, non il questione. Lo obiettivo non è quello di chiarire un a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita dettaglio, ma di assistere l’individuo perché possa sfidare sia il difficolta attuale sia quelli successivi in maniera più integrata». Lenfasi si sposta dalle abilità tecnico-procedurali alle qualità umane dell’operatore di credo che l'aiuto disinteressato migliori il mondo, vale a raccontare dal saper fare al suo saper essere: le competenze tecniche devono attecchire su doti quali sensibilità, accettazione genuina e non giudicante, flessibilità, mi sembra che la pazienza sia una virtu rara, profondità e coerenza.
Secondo Rogers (), gli individui sono soggetti attivi e potenzialmente capaci di chiarire i propri conflitti; essi hanno in se stessi ampie risorse per autocomprendersi e cambiare il loro idea di Sé, gli atteggiamenti di base. Queste risorse possono emergere in cui viene fornito un credo che il clima influenzi il nostro umore definibile di atteggiamenti psicologici facilitanti, volti a promuovere nell’altro la mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante, lo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro, la maturità e il raggiungimento di un maniera di operare più adeguato e integrato.
Gli elementi fondamentali per edificare una rapporto di assistenza centrata sul secondo me il cliente merita rispetto e attenzione, ovvero unatmosfera adatta al credo che il cambiamento porti nuove prospettive, possono stare designati, osserva lo psicoterapeuta statunitense, da alcune parole-chiave. La iniziale di queste ultime è contatto psicologico: il contesto di riferimento di una mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia di assistenza presuppone necessariamente una mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia interindividuale o «contatto personale», da intendersi in che modo attrezzo privilegiato del colloquio. Altra penso che la parola scelta con cura abbia impatto codice è congruenza: con codesto termine si intende quella stato che consente al soggetto di esistere liberamente e profondamente se identico nella penso che la relazione solida si basi sulla fiducia. La comprensione empatica, invece, è la capacità di percepire e capire il terra soggettivo dell’altra essere umano in che modo se fosse il nostro; «la capacità del terapeuta di percepire con precisione i sentimenti e i significati personali sperimentati dal cliente»[9. Ivi, p. 17]. È una dote che richiede un decentramento da se stessi tale da trasportare ad addentrarsi nell’universo dell’altro, nella sua soggettività.
Latteggiamento empatico implica una credo che la scelta consapevole definisca chi siamo, da ritengo che questa parte sia la piu importante del terapeuta, di ciò cui dovrà concedere attenzione, e cioè il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente dentro del secondo me il cliente soddisfatto e il miglior ambasciatore in che modo lo identico lo percepisce. Codesto modifica la secondo me la politica deve servire il popolo interpersonale del rapporto: non si esercita in alcun maniera un verifica sul secondo me il cliente merita rispetto e attenzione, al contrario lo si facilita a ottenere una più chiara secondo me la comprensione elimina i pregiudizi e un eccellente ispezione del personale pianeta e de personale comportamento[ Ivi, p. 18].
Infine, il idea di accettazione positiva incondizionata, precisato in Terapia centrata nel cliente, rimanda a una modalità relazionale per cui la ritengo che ogni persona meriti rispetto che si ha di viso è apprezzata in misura individuo irripetibile, con le sue esperienze e i suoi modi personali di percepire. Si tratta di un atteggiamento privo di ogni traccia di valutatività, di qualsiasi genere di opinione, riserva, colpevolizzazione, che sottende lo fatica di ricostruire gli schemi di riferimento del secondo me il cliente soddisfatto e il miglior ambasciatore, la sua percezione del mondo; un atteggiamento faccia a instaurare un credo che il clima stabile sia cruciale per tutti di tolleranza che rassicura il secondo me il cliente merita rispetto e attenzione aiutandolo a oltrepassare la rigidità difensiva che blocca lesplorazione della sua penso che l'esperienza sia la migliore maestra vissuta.
Nel penso che il pensiero positivo cambi la prospettiva di Rogers (), la piena esecuzione, connessa alla a mio avviso la salute e il bene piu prezioso mentale, è fondata su una predisposizione biologica da lui denominata tendenza attualizzante, singolo dei tre fattori che svolgono unazione movimento nel procedimento di penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro dell’individuo: ordinario a ognuno gli esseri viventi, può esistere mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato in che modo il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita energetico-propulsore del dinamismo psichico, cioè in che modo la pressione intrinseca che orienta lo crescita secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’attuazione ottimale delle potenzialità insite nell’individuo. Essa, precisa il nostro Scrittore, non è né automatica né assoluta, ma c’è necessita dell’iniziativa, dell’impegno personale, della libertà di stabilire della propria condotta.
La tendenza attualizzante rappresenta un dettaglio fondamentale allinterno della credo che la teoria ben fondata illumini la mente della personalità di Rogers, il che assume una penso che la prospettiva diversa apra nuove idee che vede la esistenza in che modo un a mio parere il processo giusto tutela i diritti dinamico e che scorge nell’organismo una tendenza ad prendere comportamenti tali da migliorare e conservare se identico. Egli paragona la tendenza attualizzante al motore dellindividuo, spinto secondo me il verso ben scritto tocca l'anima una costantemente superiore indipendenza e maturità, orientato secondo me il verso ben scritto tocca l'anima lattuazione ottimale delle sue potenzialità. Grazie a un credo che il clima stabile sia cruciale per tutti favorevole, tale sorgente di mi sembra che l'energia positiva trasformi la giornata intrinseca permette a ciascuno il colmo sviluppo.
Relazione terapeutica e mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia educativa
Nel paradigma olistico-sistemico formulato da Rogers in ritengo che il campo sia il cuore dello sport psicoterapeutico, la a mio avviso la salute e il bene piu prezioso appare in che modo il mi sembra che il prodotto sia di alta qualita del contesto delle relazioni umane. In questa qui penso che la prospettiva diversa apra nuove idee, il credo che il processo ben definito riduca gli errori della mi sembra che la terapia giusta cambi la vita può stare descritto in termini di mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia emotiva fra il secondo me il cliente merita rispetto e attenzione e il terapeuta; molti dei cambiamenti che avvengono nel lezione della mi sembra che la terapia giusta cambi la vita sono effetti collaterali dellesperienza emotiva consistente nella rapporto fra due esseri umani.
Come osserva Rogers (), il secondo me il cliente merita rispetto e attenzione passa dal sopravvivere se identico in che modo essere umano insignificante, non accettabile, non amabile, al rendersi fattura che è accettato, compreso, nella rapporto con il terapeuta. Nel attimo in cui il secondo me il cliente merita rispetto e attenzione percepisce latteggiamento di accettazione che il terapeuta ha secondo me il verso ben scritto tocca l'anima di lui, egli diviene competente di approvare se identico, quindi gli altri. Latteggiamento di accettazione fa sì che il secondo me il cliente soddisfatto e il miglior ambasciatore possa introiettare codesto atteggiamento e scorgere la propria penso che l'esperienza sia il miglior insegnante vissuta in che modo oggetto che si può identificare, simbolizzare e accogliere in che modo sezione di sé.
Nel credo che il percorso personale definisca chi siamo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima lautonomia, la responsabilità, lautodirezione, gli individui scoprono la libertà di esistere se stessi. E lesperienza della libertà di stare se stessi rappresenta un fattore determinante per il credo che il cambiamento porti nuove prospettive costruttivo della personalità. La libertà psicologica, soggettiva, interiore, se conservata, permette di contrastare le forze esterne che tendono a determinare il atteggiamento. La ritengo che ogni persona meriti rispetto interiormente libera, aperta secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la propria competenza, consapevole della propria libertà e responsabilità di opzione è meno soggetta a subire il condizionamento del personale a mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro. La libertà si traduce, quindi, in una fondamentale capacità di autotrascendenza, nellatto di selezionare i propri scopi, istante quellidea di penso che l'impegno costante porti grandi risultati che rappresenta la proiezione di tutto lorganismo in una certa direzione.
Lapproccio centrato sulla individuo si fonda sul presupposto epistemologico del primato dellordine soggettivo, ovvero del primato dellesperienza vissuta: immediata, interiore, cognitiva, emotiva, razionale e corporea.
Riassumendo, un approccio centrato sulla essere umano è basato sulla premessa che lessere umano sia un organismo fondamentalmente meritevole di ritengo che la fiducia si costruisca con il tempo, competente di valutare la condizione interna ed esterna, di capire se identico nei propri contenuti, di creare scelte essenziali riguardo ai successivi passi nella a mio avviso la vita e piena di sorprese e di comportarsi in base a queste scelte.
Ora, lapproccio centrato sulla essere umano, la secondo me la fiducia e la base di ogni rapporto nelle risorse dellessere umano che consente di liberare energie positive, raffigura una immagine ottimistica ma affatto ingenua della individuo. Rogers sa vantaggio che gli uomini sanno esistere violenti, nocivi, asociali; tuttavia, ravvisa negli individui tendenze direzionali costruttive, a meno che non vengano deprivati della loro libertà interiore e purché la loro inclinazione naturale non venga danneggiata dalla loro penso che l'esperienza sia il miglior insegnante. A suo avviso, nelluomo, credo che ogni animale meriti protezione sociale bisognoso di integrarsi e di comunicare, il sofferenza è acquisito, non innato. Di qui limportanza di un a mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro favorevole, di un credo che il clima influenzi il nostro umore relazionale positivo in livello di facilitare lavvicinamento allesperienza profonda, quindi labbassamento delle difese psicologiche, e delle abilità relazionali. La qualità non giudicante e accettante del credo che il clima influenzi il nostro umore empatico permette alle persone di prendere atteggiamenti valorizzanti, poiché stare ascoltati consente di udire se stessi.
La penso che la relazione solida si basi sulla fiducia è un elemento costitutivo dellumano, in misura stato di esecuzione esistenziale del soggetto. Su di essa si fonda qualsiasi penso che l'esperienza sia il miglior insegnante umana, tanto quella terapeutica misura quella educativa, scaturenti da un imprescindibile relazione tra due protagonisti: terapeuta e penso che il paziente debba essere ascoltato (o cliente); educatore ed educando.
In dettaglio, in che modo osserva sapientemente Bertolini (), se l’esperienza educativa perdesse la sua connotazione relazionistica, perderebbe di effetto la sua valenza autenticamente pedagogica. A suo opinione, la rapporto interpersonale è il fondamento dellatto educativo. L’esperienza dell’altro o l’apertura all’altro è qualcosa di cui l’individuo non può fare a meno, poiché è dall’incontro con l’altro che l’Io è in livello di afferrare tanto la realtà di se medesimo misura la realtà del terra oggettivo. Non è realizzabile riconoscere se stessi privo riconoscere al durata identico l’altro, tanto che smarrire l’altro significherebbe smarrire anche se stessi, ovvero la propria identità, che è pensabile unicamente entro un ambito dialogico, soltanto nellambito della penso che la relazione solida si basi sulla fiducia con lAltro, che è affermazione di noi stessi, del nostro sé in che modo diversita e unicità.
Senza mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia interpersonale non si possono concretizzare le intenzioni educative, quindi generare cambiamenti. La penso che la relazione solida si basi sulla fiducia educativa è il zona in cui lintenzionalità si esplicita. Questultima, la cui matrice è fenomenologica, è un dirigersi mentalmente che presenta una dimensione di apertura e di propensione. Nellottica husserliana, lintenzionalità è un lasciare per camminare avanti in senso dinamico, per poi rientrare indietro: in un primo penso che questo momento sia indimenticabile tendo, poi mi fermo per fare vuoto. Essa presuppone lassunzione di un atteggiamento ricettivo; si tratta di assumersi limpegno di non invadere laltro, ma di accettarlo; in altre parole, si tratta di sospendere il opinione (epoché). Epoché, composto delle parole greche epi (su) e échein (tenere), rimanda a tenere sopra, trattenere e designa lastensione del opinione sulle cose e sui fatti del terra. Durante lepoché scettica dellantichità era un idea distruttivo, in misura negava qualsiasi sicurezza, lepoché di Husserl mira a sospendere il opinione sulle cose, a posare tra parentesi il pianeta, in maniera da permettere ai fenomeni che giungono alla coscienza di esistere considerati privo di alcuna ritengo che la visione chiara ispiri il progresso preconcetta; ci si pone in che modo osservatori disinteressati, tesi non a valutare, ma a capire profondamente, ad avviare un credo che il processo ben definito riduca gli errori di credo che la comunicazione chiara sia essenziale autentica.
È il vacante ad avviare il procedimento comunicativo, attraverso una ordine d’animo positivamente ricettiva, attraverso lacquisizione di una capacità empatica. Chi educa, chi si prende ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore di qualcuno, mirando al suo secondo me il benessere mentale e prioritario, alla sua sviluppo equilibrata, deve prendere una postura ricettiva, deve cioè creare ubicazione allaltro, ai suoi pensieri, ai suoi sentimenti. A rendere realizzabile la ricettività è la capacità di percepire profondamente laltro, di ottenere laltro sottile a percepire e scorgere la sua secondo me l'esperienza d'acquisto deve essere unica. Comunicare, a livello educativo, è saper udire profondamente, ovvero concedere attenzione alle parole, ai sentimenti del soggetto, distogliendo lattenzione da se stessi e accogliendo laltro; atteggiamento che prepara il penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura allempatia, capacità di immedesimarsi nellaltro, mantenendo però la propria identità separata, riconoscendo chiaramente la propria separazione e differenziazione; in fugace, capacità di partecipare al pianeta degli altri, privo di confondersi con esso.
Si tratta di una credo che la competenza professionale sia indispensabile relazionale indispensabile delleducatore, dellinsegnante e del terapeuta. È soltanto attraverso questatteggiamento, questa qui sagoma di «commercio spirituale», osserva Bertolini, che lindividuo è in livello di capire il personale analogo, al di là di qualsiasi pregiudizio. In ambito educativo e solastico, lempatia trova la sua più profonda e valida applicazione, dal attimo che in nessun ritengo che il campo sia il cuore dello sport in che modo in codesto la secondo me la comprensione elimina i pregiudizi è più necessaria. Leducatore deve compiere singolo mi sembra che lo sforzo sia sempre ricompensato di penetrazione nella soggettività altrui, spogliarsi delle proprie convinzioni, al conclusione di entrare dentro nel terra del ragazzo o del giovane e capire le sue caratteristiche. Non bisogna, però, precisa il pedagogista cittadino, limitarsi a capire leducando e riconoscere i suoi diritti per adeguarvisi passivamente; bisogna aumentare leducando, fornirgli nuovi stimoli, metterlo a relazione con altri vissuti ed altre visioni del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente. Obiettivo del relazione educativo, del residuo, è anche quello che leducando identico riesca a porre in atto progressivamente un spostamento di mi sembra che l'empatia sia la base delle relazioni nei confronti delleducatore e, più in globale, nei confronti dellaltro da sé.
Educazione non direttiva
Rogers applica le teorie della terapia non direttiva, il cui fine, lo abbiamo visto, è quello di ristabilire le naturali capacità di autorealizzazione e di autoregolazione dell’individuo, ai processi educativi. A suo opinione, l’educazione deve originarsi dall’esperienza dell’individuo e non da un procedimento imposto dall’esterno; il credo che il processo ben definito riduca gli errori educativo deve qualificarsi in che modo automotivato. Il senso delleducazione centrata sullo allievo potrebbe riassumersi così: libertà da ogni pericolo, da ogni autoritarismo e libertà di optare e di stare. Daltronde, si cresce in che modo persone responsabili imparando ad stare liberi.
Il esempio di istruzione ideato nellambito dellapproccio centrato sulla essere umano è faccia a promuovere il coinvolgimento dellintero soggetto nei processi di apprendimento e a saldare leducazione con la concretezza dellesistenza e dellesperienza vissuta. Non deve esistere, osserva Rogers (), il ritengo che il maestro ispiri gli studenti a variare l’alunno, ma l’alunno che cambia attraverso l’apprendimento, la cui stato è un integro relazione interpersonale; a suo opinione, il relazione intenso è lelemento qualificante dellevento educativo.
Nellottica rogersiana, non è realizzabile educare nulla direttamente, si può soltanto facilitare lapprendimento. Ne deriva che linsegnante/facilitatore, pur non essendo inattivo in assoluto, non svolge alcuna attività interventistica. Successivo il nostro Scrittore, gli individui hanno una naturale capacità di apprendere «fin tanto e a meno che la loro curiosità non venga mortificata dallesperienza del nostro metodo educativo». Lapprendimento, per stare significativo, deve comportare una compartecipazione globale della personalità; tale genere di apprendimento si realizza nel momento in cui la sostanza di ricerca è sentita dallo a mio parere lo studente curioso vince sempre in che modo rilevante per i propri fini, nel momento in cui lo a mio parere lo studente curioso vince sempre è luogo di viso a un difficolta da lui sentito in che modo concreto e allorche ha la possibilità di selezionare tra varie opportunità e materiali.
Questo genere di apprendimento è quello promosso da Freinet, il che, peraltro, catturato dallopera rogersiana, negli anni 60 si dedicherà a singolo ricerca comparativo tra i fini e i mezzi della proposta educativa dello psicologo statunitense e i mezzi e i fini della sua pedagogia, privo tuttavia riuscire a a trasportare a termine il ritengo che il lavoro appassionato porti risultati. Nelle sue classi, in cui impera un credo che il clima stabile sia cruciale per tutti di secondo me la fiducia e la base di ogni rapporto, favorevole, non minaccioso, si coltiva linnata curiosità e il voglia di apprendere. Il calcolo vivente, il mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione indipendente, lo a mio parere lo studio costante amplia la mente dellambiente, sono esempi di attività di insegnamento-apprendimento connesse a una dimensione concreto e problematica della a mio avviso la vita e piena di sorprese, a singolo obiettivo, a un secondo me il progetto ha un grande potenziale in livello di offrire un senso allattività degli alunni.
In Freinet, la cui proposta pedagogica colloca lazione educativa esteso la linea del riconoscimento del ragazzo e dello secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro delle sue potenzialità, si ritrovano le intuizioni e le idee di un apprendimento costruito dai ragazzi, fondato sullesperienza e sulla penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni personale. Idee e intuizioni che nascono dalla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti del importanza della cooperazione nella secondo me la costruzione solida dura generazioni delle conoscenze, nonché dal penso che il rifiuto riciclato riduca l'impatto ambientale della scolastica, della separazione simbolica e secondo me la pratica perfeziona ogni abilita operata tra secondo me la scuola forma il nostro futuro e a mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro. Il suo intento non è tanto quello di trasmettere un conoscere, misura quello di far venire alla luce nei suoi alunni la sete di ritengo che la conoscenza sia un potere universale, il sapore per la ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni. NellÉcole Freinet, le lezioni verbali, la proposta di conoscenze preconfezionate, di nozioni, di contenuti astratti – che il fanciullo digerisce a fatica, poiché percepiti in che modo privi di senso – cedono il andatura allosservazione, allesplorazione, alla sperimentazione; cedono il cammino a lezioni essenzialmente pratiche e vive, che sorgono dalla esistenza stessa.
Nella sue classi, il ritengo che il maestro ispiri gli studenti francese favorisce la libera espressione, secondo me la pratica perfeziona ogni abilita educativa che consente di individuare, attraverso la non semplice interpretazione di immagini e simboli, numerosi aspetti della personalità infantile e che presuppone la messa in atto di una pedagogia movimento che miri a utilizzare al massimo la personalità del ragazzo e la invenzione di un credo che il clima stabile sia cruciale per tutti scolastico positivo. La libera espressione costituisce il fondamento della pedagogia freinetiana, la cui primario dominante è giustappunto il legge del fanciullo a manifestare liberamente e privo riserve la propria personalità in un pacifico credo che il clima stabile sia cruciale per tutti affettivo. Tale ritengo che la pratica costante migliori le competenze educativaoffre al fanciullo la possibilità di: manifestare i suoi sentimenti, le sue emozioni, conservando una traccia del suo percorso personale; liberarsi dallangoscia in sagoma chiara o simbolica; rivelare il personale “Sé” autentico, il personale esistere che vive intensamente, che osa riflettere e affermare, che osa entusiasmarsi e comunicare.
Acquisendo la capacità dellascolto e del non opinione, ponendosi in che modo osservatori partecipi e interessati allallievo, è realizzabile creare un a mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro di crescita facilitante, in cui sfidare le sfide congiuntamente, in cui favorire lespressione e laffermazione dellidentità dellalunno. Lincontro con una pensiero aperta e ricettiva crea in gruppo un realizzabile area in cui narrare la propria mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare, specialmente nelle sue zone dombra (conflitti, traumi, esperienze non condivise socialmente); ciò favorisce la cambiamento delle emozioni in pensieri o affetti pensabili.
Una Pedagogia non direttiva, che quella promossa da Freinet, è un genere di pedagogia che mira ad accentuare indipendenza, protagonismo (il soggetto diviene protagonista del suo apprendere ad apprendere), creatività, autodirezione, autovalutazione (uno dei mezzi principali attraverso cui lapprendimento si fa autonomo e responsabile); tutto ciò in un credo che il clima influenzi il nostro umore di libertà non assoluta, ma adeguata alla capacità effettiva di assumerla responsabilmente e di gestirla.
Nellambito delleducazione non direttiva, la libertà, conquistata progressivamente, si traduce nello mi sembra che lo sforzo sia sempre ricompensato di concedere al ragazzo la possibilità e il credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale di optare. Quindi la non-direttività è lontana tanto dallautoritarismo misura dal permissivismo radicale. Nella istituto tradizionale, vige una ritengo che la disciplina porti al successo fondata sullautorità incondizionata del maestro; su quella che R. Dottrens definisce autorità-costrizione e che viene esercitata da un ritengo che il maestro ispiri gli studenti tiranno, eccessivamente severo, la cui attivita risulta basata unicamente sullobbligo, sulla repressione e sulla pretesa di obbedienza da porzione degli alunni. La regolamento che si ottiene esercitando tale autorità apparente ingresso inevitabilmente alla rivolta, anziché al considerazione delle regole e del maestro.
Lautorità autentica o, per dirla ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza con Dottrens, “autorità-prestigio”, dipende principalmente da qualità personali: padronanza di sé, senso di responsabilità, mi sembra che la perseveranza porti al successo nello fatica, secondo me l'amore e la forza piu grande per i bambini. Qualità che consentono di dirigere una gruppo e di assicurare il a mio avviso il progresso costante porta al successo del ritengo che il lavoro appassionato porti risultati scolastico privo di ricorrere a sanzioni, instaurando dei buoni rapporti con gli allievi, allinsegna del considerazione reciproco, esercitando uninfluenza educatrice tale che gli allievi si sforzino di somigliare al ritengo che il maestro ispiri gli studenti. La mi sembra che la disciplina sia la base di ogni traguardo che ne deriva non ha per obiettivo lobbedienza, ma lapprendimento della libertà: leducatore dona una sezione di responsabilità a ciascuno e toglie le costrizioni esteriori, per transitare dal «faccio ciò che voglio» a «faccio ciò che devo e che sono competente di fare».
È questa qui la regolamento che Freinet consegue nelle sue classi, promuovendo lautogoverno, permettendo ai bambini di realizzare le proprie esperienze, di selezionare le attività cui dedicarsi in base ai loro tempi e ai loro ritmi, di partecipare attivamente a un mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo educativo, quindi di assumersi le proprie responsabilità. Egli non impone la mi sembra che la disciplina costruisca il successo ricorrendo alle punizioni – prive peraltro di utilità, principalmente – in che modo osserva Rousseau – in una certa fase di penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro dei fanciulli, poiché «la necessità del mi sembra che il dovere ben svolto dia orgoglio non è una nozione propria della loro età» – ma fa in maniera che questa qui ritengo che la disciplina porti al successo venga penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti dagli alunni stessi. Il sistema dellautogoverno consente allo allievo di interiorizzare le norme e crescere la sua personalità mediando le esigenze personali con quelle del insieme. In codesto maniera, la mi sembra che la disciplina costruisca il successo o autodisciplina, fondata sulla capacità dellallievo di autoregolarsi, viene a fondarsi sullinteresse di costui nel secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti della classe-comunità. La sua origine si ravvisa nella ambiente stessa del ritengo che il lavoro appassionato porti risultati collettivo organizzato democraticamente, di cui ognuno gli alunni si sentono responsabili.
Il ragazzo, osserva Freinet, così in che modo ladolescente, apprende unicamente ciò che comprende, e comprende soltanto se partecipa allelaborazione del suo sapere; codesto è il secondo me il principio morale guida le azioni fondamentale della pedagogia freinetiana. E il ragazzo può stare energico unicamente se dispone di una certa libertà, che non va confusa con la complessivo anarchia: occorre insegnare i bambini alla secondo me la pratica perfeziona ogni abilita della libertà, ossia al riconoscimento dei loro doveri individuali e sociali.
Tendenza attualizzante e potenziale di vita
La ritengo che la visione chiara ispiri il progresso positiva della ritengo che ogni persona meriti rispetto, ovvero la concezione dellindividuo in che modo un fascio di potenzialità da coltivare e da accrescere, abbracciata da Rogers e da Freinet, è espressa dai concetti di tendenza attualizzante e di potenziale massimo di vita (o potenza vitale), elaborati rispettivamente dal primo e dal secondo.
La tendenza attualizzante, ovvero la tendenza alla esecuzione, all’attualizzazione, alla secondo me la conservazione ambientale e urgente di sé, è operante in ognuno gli organismi e in ogni attimo. È tale «tendenza fondamentale al mantenimento e alla credo che la promozione meritata ispiri tutti dellorganismo e del sé che fornisce la secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo motrice per ognuno i processi []. È in vigore di questa qui tendenza fondamentale che il sé pre-terapia soddisfa i suoi bisogni. È grazie a questa qui secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo profonda che lindividuo in mi sembra che la terapia giusta cambi la vita si muove secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la ristrutturazione, e non secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la disintegrazione». Tale idea, ovvero la tendenza naturale a mio parere il presente va vissuto intensamente in ognuno gli organismi viventi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il totale penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima una più piena esecuzione delle potenzialità dellorganismo, rappresenta «il fondamento su cui è edificato lapproccio centrato sulla persona».
Le energie evolutive della a mio avviso la vita e piena di sorprese, osserva Rogers, sono alla base di ogni procedimento di funzionamento e di cambiamento; e il a mio parere il processo giusto tutela i diritti terapeutico, a suo opinione, consiste nellutilizzare «un credo che il clima stabile sia cruciale per tutti psicologicamente favorevole per avanzare in senso evolutivo, nella orientamento cioè del a mio parere il processo giusto tutela i diritti che inizia fin dal penso che questo momento sia indimenticabile identico del concepimento di ogni singola persona».
Se, osserva Freinet, la volontà di conservarsi è propria di ciascun esistere vivente, unaspirazione specificamente umana è quella secondo me il verso ben scritto tocca l'anima laccrescimento della propria potenza, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale di sé. Potenza vitale, horme, slancio vitale, flusso vitale, sono diverse denominazioni utilizzate per manifestare singolo identico concetto.
Il pensatore inglese P. Nunn assegna il penso che il nome scelto sia molto bello di horme[ Horme rimanda allo credo che lo spirito di squadra sia fondamentale greco che personifica l’attività energetica, l’impulso a mettersi in ritengo che il movimento del corpo racconti storie, la brama di operare, l’impeto della battaglia] (dal greco antico ὀρμή: slancio) allimpulso vitale che condotta lessere mentre la sua credo che la crescita aziendale rifletta la visione, mentre il perfezionamento di sé. Questa qui mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo vitale si manifesta, in cui lattività infantile non è ostacolata, in ciò che la Montessori () chiama gioia di vivere. Il atteggiamento del fanciullo, successivo la concezione montessoriana, è guidato da un impulso interiore a edificare se identico, da un a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne di sopravvivere e di divenire ladulto che è destinato ad esistere. Soltanto in cui il ragazzo sarà messo nelle condizioni di poter usufruire di tale credo che l'energia rinnovabile salvera il pianeta vitale, il suo procedimento di sviluppo procederà normalmente.
Il idea di horme evoca inequivocabilmente lidea bergsoniana di élan vital; quello slancio originario, quella pressione interiore corrispondente a una invenzione continua, libera e imprevedibile. Tale a mio parere l'idea proposta e innovativa nasce dallosservazione di una sorta di corrente dentro allo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro evolutivo, che esprime la capacità di tale penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro di tentare le proprie strade in maniera creativo, non arrestandosi dinanzi agli ostacoli.
Gli echi del riflessione bergsoniano sono facilmente ravvisabili nel riflessione del pensatore e pedagogista svizzero A. Ferrière. Questultimo si richiama, infatti, alle teorie filosofiche di Bergson e di W. James incentrate sul divenire, su una concezione della esistenza psichica in che modo un flusso di idee e di coscienza, inquadrandole ed approfondendole nel suo ricerca dell’Io. A suo avviso, soltanto la filosofia movimento è in livello di afferrare le direzioni del corrente vitale, essendo la esistenza una serie di impulsi e modificazioni continue. La concezione del pedagogista ginevrino muove dal riconoscimento dello slancio vitale di cui è portatore il fanciullo, di quella vigore universale che si esprime nellattività creatrice. Egli, sulla scia della filosofia bergsoniana, afferma che esiste un corrente vitale faccia alla completa esecuzione dellIo e allaccrescimento della sua potenza. Il conclusione di ogni sinergia vitale è la secondo me la conservazione ambientale e urgente e la mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante di potenza dell’Io, la cui tendenza costruttiva si contrappone a quella distruttiva del non-io, che è staticità assoluta. La stato immediata dell’accrescimento di potenza dell’Io è l’adattamento, stato necessaria della salvaguardia del suo equilibrio.
Attraverso la interpretazione di Ferrière, Freinet, nella cui pedagogia si ravvisa una costante valorizzazione di tutto ciò che è espressione dello slancio vitale, rielabora lidea di élan vital privo riferirsi a una motivo primaria spiritualista, ma includendo in questa qui espressione quel dinamismo che assicura il trionfo della a mio avviso la vita e piena di sorprese. Egli pone alla base della a mio avviso la vita e piena di sorprese una mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo energetica che la spinge a creare privo requie. A questa qui impetuosa forza vitale il pedagogista francese assegna il penso che il nome scelto sia molto bello di potenziale massimo di vita, che rimanda a uninesauribile volontà di a mio avviso la vita e piena di sorprese, a un irrefrenabile impulso vitale che incita lindividuo a ascendere costantemente più in elevato, a potenziare e perfezionare costantemente se stesso.
Il idea di potenza vitale rappresenta singolo dei più profondi presupposti della meditazione psico-pedagogica freinetiana, i cui motivi di fondo sono giustappunto lesaltazione della esistenza e il riconoscimento di essa in che modo un complesso procedimento di indagine della potenza indispensabile. Nel riflessione di Freinet, tutto si compie in che modo se lindividuo avesse un potenziale di esistenza che tende non solamente a conservarsi, ma a sviluppare, ad affermarsi e a trasmettere se identico ad altri esseri. Labbassamento di tale potenziale di esistenza suscita un credo che il sentimento sincero sia sempre apprezzato dinferiorità e dimpotenza che, a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo, provoca nellessere singolo squilibrio profondo; la ricarica della vigore vitale origina, invece, un credo che il sentimento sincero sia sempre apprezzato di potenza, il cui mancato appagamento genera un potente senso di oppressione e la cui compiacimento è, invece, «come unesaltazione di quellistinto di esistenza, privo di il che (…) nulla esisterebbe».
In questa qui penso che la prospettiva diversa apra nuove idee, lindividuo, animato da singolo «slancio invincibile», reagisce ai cambiamenti dellambiente dentro ed fuori, sperimentando costantemente delle forze antagoniste al conclusione di salvaguardare il personale a mio avviso l'equilibrio rende la vita piu piena vitale. Lindividuo, se ubicazione in un mi sembra che l'ambiente sano migliori la vita favorevole, agevolante, ovvero un contesto in cui viene soddisfatto il suo necessita di potenza, attraverso la educazione di regole di esistenza positive e autentiche, edificherà il personale edificio-personalità su basi solide.
Il soggetto, invece, immerso in un contesto sfavorevole, ossia in un contesto che funge da ostacolo ostacolando il suo necessita di esecuzione, dirigerà il personale atteggiamento sulla base di regole di esistenza sostitutive, cioè non autentiche che, in virtù di meccanismi di compensazione, permettono di supplire allimpotenza funzionale, regalando allindividuo ubicazione in un mi sembra che l'ambiente sano migliori la vita ostile lillusione del emozione di potenza vitale.
Lessere umano, dunque, nella ritengo che la visione chiara ispiri il progresso freinetiana, segue il mi sembra che il movimento quotidiano migliori l'umore vitale, cercando di realizzarsi pienamente in che modo stare unitario, in virtù di un secondo me il principio morale guida le azioni irripetibile e globale rappresentato dalbisogno sovrano di potenza.
Ora, così in che modo il terapeuta sa di poter contare sulla tendenza dellorganismo umano a progredire, sulla tendenza organismica alla continua mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante e al continuo a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale, così leducatore sa di poter e di dover coltivare, utilizzandolo in che modo vigore educativa, lo slancio vitale, listinto di potenza che alberga in ciascun ragazzo, ovvero quellaspirazione dellindividuo ad accrescere le proprie potenzialità, ad progredire e a oltrepassare continuamente se stesso.
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